Intervista esclusiva di Jeremy Renner con Diane Sawyer: l'incidente, la sua guarigione e altro ancora

Jeremy Renner dice di considerarsi un "uomo fortunato" mentre si sta riprendendo dall'incidente di gennaio che ha coinvolto il suo spazzaneve da 7 tonnellate.

In "Jeremy Renner: The Diane Sawyer Interview -- A Story of Terror, Survival and Triumph", andato in onda giovedì 6 aprile alle 22:00 ET su ABC, la star di "Avengers" ha discusso di tutto, dai dettagli dell'incidente alla sua incredibile recupero e il supporto che lo ha portato attraverso la dura prova.

Ha anche parlato della sua mentalità per andare avanti e di come l'incidente a Reno, in Nevada, durante il quale si è rotto più di 30 ossa, abbia cambiato la sua prospettiva.

"Ho perso molta carne e ossa in questa esperienza, ma sono stato rifornito di carburante e riempito di amore e titanio", ha detto a Sawyer.

Nello speciale, gli spettatori vengono riportati al giorno dell'incidente, quando Renner stava inizialmente usando il suo spazzaneve per aiutare suo nipote Alex Fries, 27 anni, a spostare un camion di famiglia rimasto bloccato dopo una massiccia tempesta di neve.

Dopo aver spostato con successo il camion, Renner ha girato lo spazzaneve e, a un certo punto, era a metà della porta della cabina nel tentativo di vedere se suo nipote potesse essere in pericolo tra i veicoli sulla strada ghiacciata. È caduto, ha tentato inutilmente di risalire ed è finito sotto il cingolo dello spazzaneve. Renner ha detto di non aver inserito il freno di stazionamento prima di aprire la portiera dello spazzaneve.

"Mi è capitato di essere per un po' il manichino in piedi sulla pista pericolosa, per vedere se mio nipote era lì", ha detto Renner. "Dovresti essere all'interno del veicolo quando lo guidi, capisci cosa intendo? È un po' come guidare un'auto con il piede fuori dall'auto... È quello che era. Ed è un mio errore, e L'ho pagato io."

Renner ha detto di ricordare il dolore di essere stato investito, sostenendo di essere stato "sveglio in ogni momento", mentre veniva schiacciato sul ghiaccio e sull'asfalto, sotto la macchina. "Sembrava come se qualcuno ti avesse tolto il fiato", ha detto.

Fries ha detto di aver visto suo zio giacere a faccia in giù "in una pozza di sangue" intorno alla sua testa. "Non rispondeva perché quando gli sono corso incontro, sai, non pensavo che fosse vivo", ha detto. "È stato piuttosto terrificante vedere la persona che ammiri [così] tanto, essere così, vederla così."

Fries corse a casa del vicino Rich Kovach per chiedere aiuto dopo aver notato che la porta del garage era leggermente socchiusa. Kovach ha poi chiamato il 9-1-1 mentre la compagna di Kovach, Barb Fletcher, ha esercitato pressione sulle ferite di Renner con gli asciugamani.

"Era la quantità di sangue", ha detto Kovach, spiegando che Renner era irriconoscibile. "Provava un tale dolore e i suoni che uscivano da lui. E così tanto sangue nella neve. Quando ho guardato la sua testa, sembrava che fosse completamente spaccata. Sapevo che era estremamente grave."

"Era un suono orribile ascoltare qualcuno - semplicemente guardare qualcuno morire davanti a te, e ti senti così impotente", ha aggiunto Fletcher.

Fletcher ha detto che Renner continuava a chiudere gli occhi ma non voleva che lui li chiudesse e "andasse alla deriva". Ha aggiunto che a un certo punto Renner è diventato "umido" ed è diventato "di colore grigio, verde" e ha sentito di "averlo perso per un secondo".

Renner ha detto che non sarebbe sopravvissuto senza suo nipote, Kovach e Fletcher.

"Se fossi stato lì da solo, sarebbe stato un modo orribile di morire", ha detto. "E sicuramente l'avrei fatto. Sicuramente. Ma non ero solo. Era mio nipote, il dolce Alex. E il resto della cavalleria è arrivato."

Ventuno minuti dopo, un'autopompa dei vigili del fuoco di Truckee Meadows è riuscita a risalire la montagna devastata dalla neve fino a Renner. Poco dopo è arrivata un'ambulanza e i medici sono riusciti a portare Renner a bordo del veicolo entro cinque minuti. Quando i venti si sono calmati, un elicottero è riuscito ad atterrare e portare Renner all'ospedale di Reno, dove i medici hanno classificato lo stato di Renner come trauma rosso, il livello massimo di trauma.

Renner ha detto di ricordare di essere stato inizialmente intubato. Un medico che ha valutato le condizioni di Renner ha detto che Renner si è rotto più di 30 ossa. Una costola ha perforato il fegato di Renner.

"Ho visto una delle cose più spaventose che abbia mai visto", ha detto la sorella di Renner e la mamma di Fries, Kym Renner, che è stata la prima ad arrivare in ospedale. "Non sappiamo se aveva un gonfiore al cervello, non sappiamo se il suo cuore funziona ancora, riesce a respirare da solo?"